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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Molto puro, fresco e cristallino, con aromi di caprifoglio punteggiati da note gessose, tipiche dello Chardonnay. |
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Vino corposo e profondo, con una bella mineralità, ci lascia con note delicatamente amare sul finale. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 10 e 12°C. |
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Quenelles di luccio in salsa Nantua, crostacei, pesce con crema al burro, carni bianche. |
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Da oggi fino al 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Ormai lo sanno tutti: i vini Borgogna sono sempre più rari. Questo perché da un lato le rese sono sempre più basse, con una produzione con il contagocce, e dall’altro la sua reputazione ne ha fatto una delle regioni vinicole più ambite del pianeta. Alcune denominazioni sono talmente ricercate che appena arrivano sul mercato sono già introvabili.
Fortunatamente la nostra conoscenza del vigneto ci ha permesso di individuare il Domaine Jean Monnier & Fils, una tenuta poco conosciuta, ma che riceve sempre i migliori voti in occasione delle nostre degustazioni. |
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Con un magnifico sfondo minerale gessoso e le bellissime note floreali, il Puligny-Montrachet Bianco 2020 rivela tutta la profondità di questa denominazione di punta. Il settore di Puligny si esprime in questa cuvée rotondia, grassa e corposa, portata da un succo teso con delicati amari sul finale. Un vino ancora giovane da decantare prima di servire in ampi calici. |
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Vendemmia manuale, vinificazione tradizionale, affinato per 15 mesi in botte. |
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Ricompense |
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Voto del Comitato di Degustazione: 92/100 |
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