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La degustazione |
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Rosso intenso quasi nero. |
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Naso profumato con aromi di grafite, frutti neri e pepe. |
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La texture setosa e vellutata avvolge il palato. Il succo è trascinante, pieno e dinamico. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Salumi, tagliata di manzo e carni bianche. |
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Entro il 2027 |
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La tenuta e il vino |
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Sandrine e Fabrice Gasnier si sono fatti un nome a Chinon con i loro vini profondi, potenti e al tempo stesso delicati, nella pura tradizione dei grandi vini della Loira. La biodinamica e le vecchie permettono di rivelare tutta l’essenza di questi terreni argillosi e calcarei, tra i più apprezzati della regione. |
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Il Chinon Pierres Chaudes Rosso 2022 ha tutto per piacere. Il naso è profumato e apre la degustazione con finezza e ricchezza aromatica. Percepiamo in particolare splendidi aromi di grafite, frutti neri e pepe. La bocca è elegante, con una consistenza setosa e vellutata e un succo pieno, dinamico, molto elegante, con un grado alcolico contenuto. Un bellissimo vino da bere nei prossimi due o tre anni e oltre i dieci anni per i più pazienti. Ha sedotto i nostri sommelier ottenendo un 94/100. |
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Vendemmia manuale.
Vino certificato biologico e biodinamico. |
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Ricompense |
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Il preferito del Comitato Valap valutato 94/100 |
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