Retour Domaine du Gour de Chaulé - Gigondas - Les Jardinières - Rosso - 2023
PAESE/REGIONE: Rodano
DENOMINAZIONE: AOP Gigondas
COLORE: Rosso
ANNATA: 2023
VITIGNO: 80% Grenache & 20% Syrah, Cinsault & Mourvèdre
ALCOOL: 14 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Rosso rubino con riflessi carminio.
Naso Naso elegante ed equilibrato, che unisce la delicatezza cipriata di un pot-pourri di rose secche alla profondità delle argille rosse, sabbie calcaree e ghiaie.
Bocca Sorso cesellato e digesto, sostenuto da tannini fini e una sapidità salivante, con finale salino e delicati amari che ne prolungano l’eleganza.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra i 14 e 16°C.
Piatti Carré d'agnello al timo, petto d'anatra, bistecca di manzo alla griglia, melanzane grigliate.
Maturazione Entro il 2030
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino Il Domaine du Gour de Chaulé si è affermato grazie alle sue parcelle distribuite su tutti i terroir della denominazione, ma la vera svolta definitiva è arrivata con l'arrivo di Paul Fumoso. Il giovane vigneron ha progressivamente preso il posto della madre e le sue prime vinificazioni sono un colpo di genio, lasciando senza parole anche Olivier Poussier, Miglior Sommelier del Mondo.


Metodo biologico, utilizzo minimo di solfiti, affinamenti in botti grandi e vasche di cemento, vinificazioni a grappolo intero: tutto contribuisce alla nascita di vini raffinati, eleganti, capaci di sublimare ogni sfumatura del terroir.

Questa tenuta certificata in agricoltura biologica coltiva uno stile personale, lontano dai canoni potenti del Sud: le sue cuvée, discrete e profonde, acquisiscono nel tempo una dimensione superiore, alimentate da vinificazioni scrupolose e da un mosaico di vecchie vigne su suoli complessi. La materia, di grande eleganza, sprigiona finezza e luminosità. Un’autentica rivelazione che entusiasma lo stesso Olivier Poussier.
Il vino Il Gigondas Les Jardinières Rosso 2023 nasce dall’unione di tre terroir di calcare, sabbia e argilla, e si distingue oggi per una finezza ammirevole, con delicate note di pot-pourri e rose appassite, in uno stile morbido e cipriato. La struttura è armoniosa, dispiegando un succo digeribile, sapido e brillante, orlato da tannini setosi e disteso su una fine nota amaricante. Una cuvée magnifica, apprezzata per la sua raffinatezza ed equilibrio. Il preferito del Comitato, con una valutazione di 95/100.
Vinificazione Vendemmia manuale. Vinificazione con lieviti indigeni. Affinamento in vasche di cemento, foudre e uovo in cemento.
Ricompense
Ricompense Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Voto Valap: 95/100