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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 14 e 16°C. |
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Costata di manzo al pepe, stinco di agnello alle spezie, coq au vin rouge, quaglie ripiene di funghi, formaggi stagionati. |
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Da oggi fino al 2028 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Discreti, prestigiosi, introvabili - se non su qualche tavola stellata -, salutati dalla critica e il Miglior Sommelier del Mondo Olivier Poussier. Ovviamente non potevamo non proporti questi straordinari vini.
Siamo presso il Domaine la Barroche, dove Julien e Laetitia Barrot coltivano vecchie vigne nei migliori settori della denominazione per produrre vini rari solo su allocazione e riservati a una clientela d'élite.
Le piccole rese, l'affinamento originale in vasche di cemento, il carattere iniziatico della tenuta, il suo successo e la sua aura ne fanno un'etichetta molto ambita da intenditori e collezionisti che fanno di tutto per apparire sulla lista... |
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In questa bellissima annata lo Châteauneuf-du-Pape Julien Barrot Rosso 2020 offre un concentrato di Châteauneuf di una freschezza e una maturità eccezionali. Note di gariga, alloro, cacao, spezie e frutti neri scivolano su una trama carnosa, sapida e ben strutturata. Evolverà molto bene pur conservando questa armonia originale. |
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Vendemmia manuale. Vigneto situato a nord, nord-est della denominazione Châteauneuf-du-Pape su terreni di argilla rossa dominati dalla sabbia. Viti di oltre 65 anni con quasi il 50% di Grenache centenaria. Cantina gravitazionale sotterranea per realizzare vinificazioni delicate. Vinificazione in tini di cemento a tulipano. Diraspatura dei raspi acerbi. Macerazione di minimo 4 settimane. Estrazione delicata. Affinamento in tini di cemento a tulipano, barili e demi-muid per 18 mesi. Nessuna filtrazione prima dell'imbottigliamento. |
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