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La degustazione |
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Rosso scuro, profondo. |
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Aromi di frutti neri e prugna punteggiati da note di mentolo e tocchi speziati. |
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Un vino di grande concentrazione ed eleganza, profondo e intenso con tannini ancora fermi. Il succo è ampio, sublimato da una piacevole freschezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Costata di manzo, agnello arrosto, anatra speziata, faraona al forno e patate arrosto. |
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Da oggi fino al 2030 |
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La tenuta e il vino |
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Nel cuore di Pessac-Léognan, La Mission Haut-Brion si affaccia sullo Château Haut-Brion. I due miti condividono lo stesso terroir e le stesse squadre di vinificazione. Se a volte Haut-Brion ha la meglio invecchiando, la sensualità dei vini Mission gli conferisce una superiorità riconosciuta, e acclamata, dalla maggior parte della critica. Inoltre, invecchiando, i vini Mission non hanno nulla da invidiare al suo rivale, con il loro cuore sempre tenero al palato e squisitamente liscio. |
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Il Pessac-Léognan Chapelle de la Mission Haut-Brion Rosso 2010 è un vino profondo, intenso, con note ancora giovani di frutti neri, prugna e mentolo. La trama di grande ampiezza è estremamente seducente, i tannini ancora intensi e fermi ma terribilmente promettente.
L'annata 2010, valutata 100/100 da Parker, segna l'apoteosi dello château; il secondo vino non è mai lontano... |
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Vendemmia manuale dall'8 settembre all'8 ottobre. Affinamento in botti di rovere di cui il 35% nuove. Imbottigliato dal 21 al 24 maggio 2012. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 Robert Parker: 93/100 |
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