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La degustazione |
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Colore satinato che ricorda la buccia di cipolla, che evolve verso il ramato. |
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Note di bacche rosse acidule, con accenni di finocchio e gesso, sfumature minerali e petrolate, sentori di rovere, liquirizia, fiori e spezie dolci. |
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Al palato è equilibrato e cristallino, fresco e persistente, con un equilibrio e una profondità straordinarie. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°C. |
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Salumi artigianali, piatti speziati, grigliate, cucina spagnola, ma anche indiana, messicana e cinese. |
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Entro il 2025. |
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La tenuta e il vino |
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Il Viña Tondonia Rosé Gran Reserva 2010 è davvero unico. Un trio di Grenache, Tempranillo e un tocco di uve bianche Viura, provenienti da vigne di 90 anni... questo è un rosato che ha tutto per stupire! Affinato in botti di rovere americano, si presenta elegante e complesso, caratterizzato da una raffinata combinazione di frutti rossi aciduli, un accenno di finocchio e gesso, un tocco di olio minerale, accenti di rovere, liquirizia, fiori e spezie dolci. Al palato, è preciso e cristallino, fresco e lungo, con un equilibrio e una profondità straordinari. È il miglior rosato degli ultimi anni! 25.000 bottiglie prodotte. L'ideale è servirlo a circa 12° con portate piccanti o carni alla griglia. Robert Parker: 96/100. |
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Vendemmia manuale, affinamento per 4 anni in barrique, imbottigliamento senza filtrazione nell’aprile 2016, seguito dalla conservazione in bottiglia presso le cantine della tenuta. Produzione: 25.000 bottiglie. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 96/100 |
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