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La degustazione |
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Giallo dorato paglierino e brillante. |
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Naso complesso segnato da note di mughetto, bergamotto e glicine, ma anche tè Earl Grey. |
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Vino ampio e profondo, molto seducente. Dispiega un succo di bella mineralità con finale gradevolmente amaro. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Animelle di vitello con spugnole, sandra saltato in padella, risotto con punte di asparagi. |
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Da oggi fino al 2029. |
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La tenuta e il vino |
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Nel 1985 Robert Niero fa la scelta radicale di lasciare il suo lavoro nel settore bancario per dedicarsi alla cantina familiare. Inizia così una nuova vita ricca di grandi successi salutati persino dal più critico dei palati, quello dell'americano Robert Parker. Sui pendii della Côte Rôtie e Condrieu, il giovane talento modella vini eleganti e di grande finezza offrendo una bellissima lettura dei vitigni viognier e syrah. |
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Il Condrieu Chéry bianco 2020 dispiega una grande freschezza con la sua lettura perfetta del vitigno viognier. Al naso si apre con sentori di mughetto, glicine e bergamotto. La bocca prosegue questo registro con una bella impronta minerale, ampiezza, profondità e sostanza e un piccolo tocco legnoso di grande fascino. Il finale delicatamente amaro prolunga la degustazione e apporta una nuova energia. Certamente un vino da invecchiamento. Voto Parker 94/100. |
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Vendemmia manuale, pressatura pneumatica, fermentazione alcolica in tini termoregolati.
Batônnage per le botti e fermentazione malolattica.
Affinamento per 12 mesi in botti di rovere (40%) e tini di acciaio inox (60%). |
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Ricompense |
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Tenuta citata nella Guide des Meilleurs Vins de France 2023 (RVF)
Robert Parker: 94/100
Vino valutato 93/00 dal nostro Comitato di Degustazione |
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