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La degustazione |
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Rosso scuro e brillante, quasi nero, con riflessi violacei. |
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Naso profondo, ancora corposo a causa dell'affinamento in legno, aromi di frutti neri maturi mescolati a tocchi di liquirizia. |
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La grafite gli dona un'eleganza e profondità fantastiche. I tannini, fitti ma armoniosi, rivelano già una grande finezza. Un vino esemplare, destinato a un lungo invecchiamento. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Terrina di lepre, costata di manzo, cosciotto d'agnello, piccione arrosto con funghi porcini. |
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Da bere subito o lasciare invecchiare fino al 2038, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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È la tenuta più popolare del momento tra gli intenditori. Stiamo parlando di Mathieu Chambeyron, nella Valle del Rodano, che negli ultimi anni sta rivoluzionando le gerarchie con i suoi vini di alta gamma proposti a prezzi ragionevoli. Oggi è una delle realtà più apprezzate nelle denominazioni Côte Rôtie e Condrieu. |
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Il Côte-Rôtie Chavaroche Rosso 2022 è una delle etichette più prestigiose della denominazione. Un vino esemplare destinato a un lungo invecchiamento. Un valore sicuro, che in questa annata esprime note delicate di frutti neri e liquirizia, portate da una struttura ancora potente e densa a causa dell’affinamento. La componente grafitica è estremamente piacevole e ben integrata, con tannini fitti e già eleganti. Un vino magnifico da conservare in cantina. Il preferito del Comitato Valap, valutato 95/100. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura per il 70%. Macerazione per 21 giorni in contenitori termoregolati, con rimontaggi e pigiature regolari. Affinamento per 22 mesi in botti di rovere francese, il 20% nuove. Filtrazione leggera prima dell'imbottigliamento. Località: Chavaroche. Viti piantate nel 1984. Terreno: micascisti. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Voto Valap 95/100 |
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