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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Fresco e floreale con sentori affumicati e minerali. |
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Vino fine e puro, con frutto maturo. Al palato si presenta concentrato e sorbevole, con un caratteristico finale di limone. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Bignè salati, tartare di orata, sogliola alla mugnaia, pollo a bassa temperatura con funghi. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Il Vouvray Sec Bianco 2022 affascina con la sua purezza, maturità ed estrema freschezza. Il naso fresco e floreale mette in risalto il terroir argilloso con selce, rivelando un aroma affumicato e minerale. La trama elegante e concentrata rafforza l'aspetto digeribile ed evidenzia l'amarezza finale conferita dal sapore di limone. Da abbinare a dei bignè salati, una sogliola alla mugnaia o una tartare di orata. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Viti di 45 anni, terroir argilloso con selce, sottosuolo calcareo. Fermentazione seguita da affinamento per 9 mesi in botti da 400 litri.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025
Voto Valap 93/100 |
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