Linguadoca
L'Hermas - Terrasses du Larzac - Rosso - 2020
Caratteristiche
Paese/Regione: Linguadoca
Annata: 2020
Denominazione: AOP Terrasses du Larzac
Vitigno: 55% Syrah, 40% Mourvèdre, 5% Grenache
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Cuvée Colpo di Fulmine valutata 92+/100 dal nostro Comitato!
Vino:
Molto intenso, il Terrasses du Larzac Rosso 2020 è creato a partire da un blend di Syrah e Mourvèdre prevalentemente, proveniente da un piccolo appezzamento calcareo staccato dalla gariga, a 250 metri di altitudine. In questo clima fresco, il frutto cresce in condizioni ideali, con un lato di bacon affumicato portato dal Syrah, le note di pepe e i frutti neri in abbondanza, serviti da un invecchiamento molto sobrio. Al palato è carnoso e vellutato, di una grande freschezza, sapidità e armonia, con un finale sulla violetta. Un vino elegante da invecchiamento, da servire con spiedini di agnello alle erbe o petto d'anatra arrosto. Votato 92+/100 dal Comitato.Vinificazione:
Vendemmia manuale, lieviti autoctoni, fermentazioni naturali, affinamento in barrique e demi-muid da 700L. Vino non filtrato e una dose minima di zolfo.In conversione all'agricoltura biologica.
Occhio:
Rosso scuro con qualche riflesso violaceo.Naso:
Molto pepato con abbondanti aromi di frutti neri e un lato lardo affumicato portato dal Syrah. È un vino di bella intensità di frutta sia nel colore che negli aromi.Bocca:
Di bella consistenza, carnosa e vellutata su frutta croccante, questa cuvée è sapida, fresca e armoniosa. Il finale è segnato dal violetta.
Temperatura:
Servire tra 16 e 18°C.Abbinamento cibo e vino:
Spiedini di agnello alle erbe, petto d'anatra arrosto, pollo alla paprika.Maturazione:
Da oggi fino al 2026
Situato su una gariga montana esposta a nord, il Domaine L'Hermas è una delle nuove vedette delle Terrasses du Larzac. In questo terroir oggi molto popolare, Matthieu Torquebiau ha scoperto queste "terre abbandonate" (hermas in occitano), ha piantato il Syrah e il Mourvèdre dando inizio così a una straordinaria avventura con un primo vino nel 2009.
Idealista e perfezionista, questo enologo forgia vini a sua immagine, delicati e concisi, liberi da qualsiasi effetto moda. Fermentazione senza lievitatura, invecchiamento controllato in demi-muids da 700 litri, sobrietà e moderazione sono le parole chiave di queste annate di grande stile, che conferiscono alla Linguadoca tutta la nobiltà che merita.